GD Vajra

Barolo, Cuneo

Valori familiari e rappresentazione del proprio territorio: queste le parole chiave dell’azienda G.D. Vajra, nome storico della Langhe piemontesi. Nel cuore del Barolo, Milena e Aldo Vaira, accompagnati oggi dai loro 3 figli, avviano nel 1972 una coltivazione di vigneti estesa su 50 ettari di territorio, dove il clima temperato creato dal fiume Tanaro che attraversa le Alpi garantisce vini pregiati dai profumi intensi ad
alta quota.

Dal rosso al moscato, l’azienda produce Barolo ma non solo: Barbera D’Alba, Dolcetto D’Alba, Langhe e Moscato sono i vigneti simbolo di una cantina che segna la storia del vino piemontese.
Frutto di semplicità, riscoperta delle antiche tecniche produttive e scelte innovative e sperimentali oculate, il vino Vajra racconta la storia della famiglia e del Barolo tradizionale. Ma racconta anche l’energia dei monti, laddove è facile rintracciare nei bouquet la violetta, la scorza d’arancia o l’anice stellato. Una produzione anche sacra quella della famiglia Vaira, da anni amica dell’artista e uomo di fede Padre Costantino, che ha realizzato nel tempo le vetrate variopinte della cantina, espressione suggestiva del dialogo tra uomo e natura.

Regione Toscana
Anno di fondazione
N. di bottiglie
prodotte all’anno
Metodo di agricoltura

Shop Vini

Barbera d’Alba Superiore

23,56
Una Barbera che necessita di invecchiamento per potersi esprimere al meglio

Barolo Albe

33,95
Tre vigneti, tre differenti terroir, un unico Barolo.

Barolo Bricco delle Viole

81,50
Bricco delle Viole è tra i più eleganti dei vini rossi

Dolcetto d’Alba

12,40
Dolcetto top G.D.Vajra

Freisa Kye 2019

26,95
L'annata 2019. Nasce nella vigna di San Ponzio, da suolo argilloso a circa 400 metri di altezza

Langhe Nebbiolo

16,97
"Una istantanea del Nebbiolo. Un vino che con fascino ti prende per mano e ti accompagna alla scoperta di questa varietà eterea e magica." Giuseppe Vaira

Riesling Petracine

22,18
"Papà è stato il pioniere del Riesling in Piemonte. Un’intuizione nata alla fine degli anni ’70 e concretizzatasi nel 1985. La storia del Riesling racconta bene la sua passione e curiosità: estremamente rispettosa del nostro territorio ma aperta al mondo. Per i miei fratelli e per me l’opportunità di innamorarci del Riesling e di lasciarci sorprendere da un papà innamorato del suo lavoro." Francesca Vaira

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